Cala Madonna fa parte di quelle calette a sud di Lampedusa detta di costa naturalistica e selvaggia. Il suo nome parte dall’omonimo vallone che inizia 300 metri prima della spiaggia, un po’ più sopra troviamo il santuario dedicato alla Madonna di Porto Salvo, un luogo santo e paradisiaco per la sua tranquillità e pace.
Il luogo del Santuario è stato uno dei primi posti frequentati a Lampedusa, infatti prima ancora che venisse popolata quando ancora l’isola venisse usata solo come punto d’approdo dalle navi pirate, si racconta che il luogo fu vissuto da un eremita. Storie e leggende qui si intrecciano con la storia di Anfossi uno schiavo prigioniero che riuscì a scappare ed in questi luoghi rifugiarsi per poi tornare nella sua terra di origine. Tornando alla spiaggia di cala Madonna, possiamo dire che non è molto grande circa 40 metri per 66 metri, costituita da poca arenile immischiata agli scogli, i fondali sono prevalentemente ricoperti di posidonia, alghe del mediterraneo e quindi molto ricche di una fauna ammirabile per chi ama lo snorkeling. In spiaggia potete noleggiare sdraio e ombrelloni ma è possibile anche rifocillarsi con bibite fresche, squisite granite e invitanti ghiaccioli grazie al chioschetto della spiaggia.